Il blog ha volontariamente un tono goliardico e
scherzoso. Non mi vedo come un’esperta di montagna quindi non avrebbe avuto
senso fare un sito tecnico, anche perché ne esistono già di eccellenti. Ho
voluto creare un luogo dove parlare della montagna con leggerezza, ma come
diceva Calvino «leggerezza non è superficialità».
Quindi il tono di questo blog non dice nulla di come
faccio escursioni. In montagna bisogna andare preparati e fare sempre
attenzione. La montagna ci sfida nei nostri limiti, ci invita a conoscerci e a diventare
consapevoli di quello che possiamo fare. È un’esperienza che va fatta ogni
volta con il massimo dell’attenzione e della cautela. Fare alpinismo non è come
fare una passeggiata in città: ogni anno in montagna muoiono alpinisti, esperti
e non.
Credo che la montagna vada conosciuta, rispettata e
(nella giusta misura) temuta perché sono molti i rischi che si incontrano
durante escursioni e ferrate. L’idea che solo fare arrampicata sia rischioso è
sbagliata e deleteria. In montagna si rischia sempre.
Quindi ecco qualche consiglio base su come affrontare
la montagna se non avete mai fatto alpinismo:
- dovete sempre avere l’attrezzatura adeguata, dalle scarpe al dissipatore passando per tutto quello che c’è in mezzo
- dovete essere consapevoli dei vostri limiti e fermarvi prima di raggiungerli. Tenete conto che una volta che sarete in vetta dovrete tornare giù e la discesa non è la parte più facile, quindi non consumate tutte le vostre energie nella salita
- dovete avere la giusta preparazione. Prima di affrontare le ferrate ho seguito un apposito corso CAI. Il CAI ha sede in praticamente tutta Italia, ha ottimi corsi ed è un buon modo di iniziare con l’alpinismo. In alternativa esistono le guide alpine o se conoscete qualcuno esperto potete cominciare con lui
Personalmente sconsiglio di affrontare la montagna da soli, che siate esperti o meno e che il percorso sia facile o no: sempre meglio avere qualcuno che possa soccorrervi in caso di necessità.
Fare alpinismo implica rischi. È uno sport che va
affrontato con serietà e cautela. Fate un favore a voi stessi e a chi vi vuole
bene, fate attenzione: in montagna anche un errore stupido può essere fatale;
non date per scontato nulla.
Raggiungere la cima è fantastico,tornare indietro è obbligatorio(Ed Viestrus – alpinista)